Invischiati nell’assioma delle cause e degli effetti, abbiamo questa insana abitudine di giustificare i cambiamenti di umore ricercando le cause in quello che ci avviene intorno.
Viene da pensare che ogni tanto sia l’umore a cambiare, e quello che avviene intorno lo assecondi.
Sempre a cercare le cause: una condanna. Riusciremo mai ad accettare che il mondo va come gli pare, e che le connessioni si possono trovare solo quando è inutile trovarle?
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