Tag: neuroscienze

  • Information Overload

    Ne parlano un po’ tutti, ultimamente: la Repubblica, Gina, io… Il bombardamento di stimoli è diventato imbarazzante: c’è sempre un’altro feed da consultare, un altro forum in cui rispondere, un’altra e-mail da leggere, un altro sms in arrivo, un altro tormentone web nato dal nulla ed autoalimentato. La concentrazione diventa difficile perché il mondo non…

  • Ordine a posteriori

    Eh, ma quanto tempo. Ci tenevo a precisare che l’ordine mentale non esiste: le idee giacciono alla rinfusa, è l’atto di richiamarle in sequenza che dà loro una parvenza di struttura. Casomai non si fosse già capito, eh…

  • Limiti

    Dobbiamo accontentarci di usare il 10% del nostro cervello.

  • Inespresso

    pluf Come una rete neurale il pensiero approssima e, interpolando, ricrea i dati mancanti. Ma non ricrea a caso, si basa sull’ideale o sul suo esatto contrario, in funzione dell’estro del momento. E’ la base dell’erotismo e della paranoia. Sovraesposti a stimoli plurimi, ogni tanto amiamo perderci in un libro dalle pagine bianche o in…

  • Handle

    Dalle nostre parti, chiamiamo handle (letteralmente maniglia) un riferimento a qualcosa, l’entità fantoccio che ci permette di agire su ciò a cui si riferisce. La memoria sfrutta, consapevolmente o meno, delle maniglie: Pascoli è quello fissato con la morte, Leopardi quello dell’infinito ed Ungaretti si illumina di immenso. Due parole che si agganciano a catene…

  • Grafo

    Un modello, neppure troppo originale, per la mente: un grafo. Il pensiero si sposta sugli archi, seguendo percorsi quasi sempre uguali. Anzi, i percorsi più gettonati sono quelli già percorsi; quando uno di questi ultimi è ciclico, c’è il rischio che il pensiero ci si affezioni al punto da percorrerlo ogni volta che può. L’uomo…