Ogni tanto capitano spontaneamente, e sono divertenti. C’è chi ci ha costruito sopra un business, ma la verità è che pochi hanno il tempo e la voglia di dedicare costantemente risorse ad una cosa simile. Poi non è così difficile da richiedere corsi stile CEPU: molte delle tecniche che si trovano in faq come questa sono semplici e funzionano.
La tecnica più facile da applicare per gente pigra come me, è semplicemente desiderare di avere sogni lucidi, e ricordarsi di fare qualche reality check durante la giornata. Un reality check è una semplice prova per capire se si sta sognando oppure no; abituandosi a farlo nello stato di veglia, prima o poi verrà spontaneo anche durante il sogno, e questo risveglierà la mente cosciente.
Ci sono riuscito una volta, ed ovviamente sono già un esperto.
Come diceva un mio savio professore: “Bello, ma… a cosa serve?”
Beh, è divertente. E’ strano. E’ sognare rendendosi conto di sognare: si vedono immagini vivide e realistiche, si sentono suoni, si interagisce con persone che hanno molto poco di reale. E si possono influenzare alcuni semplici elementi del sogno, e vedere come evolve.
Insomma, il regista è sempre il solito, ma ci concede un po’ di libertà in più, e la consapevolezza. Fa molta differenza.
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