C’è gùgol che passa, guarda e archivia tutte le stupidaggini che hai detto, e le espone per sempre al pubblico ludibrio. Beh, in realtà le contromisure ci sono, ma non so se ho voglia di perdere qualche pomeriggio a cancellare uno per uno articoli scritti anni fa.
C’è il servizio TIM che ti richiama quando il cellulare viene riacceso.
Se stai leggendo qui, in questo momento il mio pc è acceso. Puoi anche guardare la mia scrivania.
Beh, non è così grave. So di disseminare sassolini bianchi. Tutto andrà bene, finché non incontrerò qualcuno come il protagonista di One Hour Photo.
Ogni tanto mi diverto a focalizzare la mia attenzione su qualcuno più esibizionista di me e cercare tutte le sue tracce. Si può partire da un indirizzo e-mail, da un sito personale, da un GeoURL o da una semplice ricerca su gùgol. Di solito non si scopre nulla di eclatante, ma è divertente.
Probabilmente sono io il maniaco di One Hour Photo. Attenti, il vostro ip è loggato.
Lascia un commento