Non sta succedendo davvero a me. Questa stanza è assurda, dal colore delle pareti all’idea che io abbia bisogno di respirare per vivere.
Ricorderò di essere un gruppetto di atomi tenuti insieme da una manciata di forze nei pressi di una qualche stella e, seduto, farò finta di avere un battito cardiaco e di essere coinvolto in una sequenza di avvenimenti scritti da qualcun altro ma che in ultima analisi non cambieranno la mia vera natura di roccia bislacca.
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