Satori da (altro) osservatore passivo

Non sta succedendo davvero a me. Questa stanza è assurda, dal colore delle pareti all’idea che io abbia bisogno di respirare per vivere.

Ricorderò di essere un gruppetto di atomi tenuti insieme da una manciata di forze nei pressi di una qualche stella e, seduto, farò finta di avere un battito cardiaco e di essere coinvolto in una sequenza di avvenimenti scritti da qualcun altro ma che in ultima analisi non cambieranno la mia vera natura di roccia bislacca.

Commenti

5 risposte a “Satori da (altro) osservatore passivo”

  1. Avatar Stefano

    Satori, o un filo di solipsismo ..

  2. Avatar oracolo

    Satori da un filo di solipsisimo :-)

    Ogni tanto trovo l’idea tranquillizzante. Quando non la trovo angosciante, s’intende…

    (Mi hai quasi convertito al pomodoro ;-)

  3. Avatar Stefano

    io di solito la trovo un pizzico angosciante – poi lascio passare …

    (non devi convertirti al pomodoro)

    (è solo uno strumento)

  4. Avatar oracolo

    (Se incontro il pomodoro lo uccido)

  5. Avatar Stefano

    (sarai sempre il pomodoro di tè stesso)

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