Quarta dimensione

La mente sta accesa quasi ventiquattr’ore su ventiquattro, e si proietta nel passato e nel futuro.
La proiezione nel passato è attività dilettevole e pericolosa, poiché dà assuefazione. Non ci si rifugia mai negli stessi ricordi: ogni volta che si scappa, si trova un luogo più colorato e profumato della volta precedente. Qualche decina d’anni, e i ricordi brutti saranno solo quelli che si vogliono conservare brutti per esigenze di copione.
La proiezione nel futuro è quantomeno ingannevole. Se si riflette sugli eventi futuri, saranno edulcorati dallo stesso filtro che smussa i ricordi. Inoltre, visto che non siamo oracoli, saranno ragionevomente lontani da qualsiasi plausibile realtà.
Se invece si riflette sulla mente futura, e sul suo modo di operare… Io aspetto da una vita di pensare nel modo in cui mi sarei ragionevolmente aspettato che avrei pensato oggi, invece sembra che la trasmissione sia sempre la stessa. Al punto che viene da chiedersi: ma quando me ne andrò, avrò pensato nulla di più originale di questo?

Commenti

2 risposte a “Quarta dimensione”

  1. Avatar Six

    (@____________@) Adoro le tue seghe mentali, Oracolo. Un salutino!

  2. Avatar drake&sky

    Ogni tanto, pero’, mi piacerebbe che la mente se ne restasse ferma nel presente…. -.-;;

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