Piangere

Quando piangi, la prospettiva cambia.

La struttura che governa le tue azioni vacilla. I mantra che la mente sussurra cambiano tono e significato, la tua solita immagine svanisce.

Piangi, e ritorni un bambino che non vuole sapere perché, non vuole sapere cosa è giusto e cosa è sbagliato. Soffre, ed esige che il mondo si fermi.

Non piangi per un problema, piangi per tutti i problemi. Il guardiano abbassa gli occhi e lascia entrare ogni mostro. Arrivano ringhiando, ti guardano con disprezzo e ti lasciano un po’ più debole.

Paura di cambiare, paura di essere soli, paura di invecchiare, paura di morire. Arrivano dai quattro angoli e neppure gli angeli riescono a scacciarle.

Ogni tanto succede qualcosa. Oppresso da questo peso insostenibile, il bambino invoca la rabbia perché lo salvi. Cieca e incosciente, distrugge ogni cosa senza stare a pensarci su. Vale la pena di lottare, perché oramai non c’è nulla da perdere.

Quando se ne va, c’è il vuoto. Fa molta più paura.

Prova a non piangere. Prosciuga ogni risorsa interiore, e resisti. Mostra di reagire agli eventi come vorresti.

Forse ci riuscirai. Un’altra volta. Un’altra volta ancora.

Ma quando cedi sono cazzi tuoi.

Commenti

3 risposte a “Piangere”

  1. Avatar Imizael

    mmm non credo di essere del tutto d’accordo. Non piangere proprio è peggio a volte.
    Almeno per me lo è stato. Quando circa 10 anni fa ormai la mia vita è cambiata radicalmente con l’arrivo di Fabietto, ho passato un periodaccio davvero terribile a livello di reazione psicologica.. ti ricorderai bene.
    Prima di trovare l’aiuto che non avrei mai immaginato di trovare in una persona speciale, che mi era vicina ma che non avrei mai immaginato che sarebbe diventata così vicina.. per un certo periodo ho disimparato a piangere..

    Beh fu terribile.. è peggio, perchè tutte quelle emozioni orribili che con il pianto vivi, se avresti bisogno di piangere ma non lo fai le vivi lo stesso, solo che le tieni dentro invece che mandarle via con i singhiozzi e le lacrime! Non c’è quel processo catartico che ti purifica con il pianto, c’è solo il dolore e un bisogno di sfogarsi che viene stupidamente represso..

    Non piangere è dannoso. Piangete, eccome, se ne avete il bisogno!!!

  2. Avatar Imizael

    No, niente sconti..

  3. Avatar oracolo

    Sì, c’era in mezzo un mio commento che è stato cancellato per errore da un incauto (…)

    Dicevo che non ci sono sconti; se non piangi oggi, piangerai il doppio domani.
    Il senso delle ultime frasi – come capita spesso, da questa parti, a causa di alcuni miei limiti espressivi – era diverso da quel che si potrebbe intendere: volevo proprio dire che nessuno sa ingoiare per sempre, e prima o poi quei mostri si rifanno vivi. Al primo attimo di debolezza, te la fanno pagare con gli arretrati.

    O forse era la bonarda.

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