L’altro giorno provavo a parlare di memetica. Qui in internet, le facezie si diffondono a ritmi imbarazzanti.
Soprattutto, quando me ne arriva una nuova la adotto. Diventa un po’ mia figlia, e ricordo le persone a cui la propago; se qualche incauto ricevente commette l’errore di rispedirmela (magari insieme agli indirizzi e-mail di tutta la rubrica: costa così poco essere generosi con i dati personali altrui…) divento geloso e rivendico la mia paternità.
Dovrei adottare gattini, non url.
Mi raccomando, ricordate che l’avventura grafica ittica l’avete trovata qui. Il primo che mi rimanda indietro questo url sarà picchiato a colpi di otorottoch.
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