Chi si è cibato di innumerevoli situation comedy, negli anni ’80 (I Jefferson, I Robinson, Webster, Arnold e chi più ne ha…) ricorderà senz’altro la puntata in cui alcuni membri della famiglia rimangono chiusi in soffitta/cantina/lavanderia/ascensore ed iniziano a rievocare il passato.
Già da bambino mi stupiva la sfacciataggine con cui gli autori riproponevano questo cliché, il cui scopo principale era quello di creare una puntata “best of” a colpi di taglia & incolla – pensateci: in quel periodo, l’espressione “taglia & incolla” vi sarebbe stata un po’ meno familiare di adesso.
Avrete capito dove stiamo andando a parare: io e voi siamo rimasti chiusi tutti insieme nell’autolavaggio, il gomito ci fa contatto con il piede ed abbiamo le papille gustative interrotte. La scena sfuma, e giù di vecchi post… con un tono autocelebrativo che, se lo leggessi sul blog di qualcun altro, mi farebbe venire la pelle d’oca. Quindi sì, siete giustificati.
Cappuccini è rivolto agli smanettoni, aspiranti o presunti tali. Ecco come preparare un cappuccino, dal punto di vista di diversi sistemi operativi. Forse sarebbe il caso di aggiungere anche qualche nota su Symbian e Nokia Serie 60. Il futuro ci dirà.
5 idee per accumulare stress è un plagio piuttosto brutale (ma cito la fonte. E che diamine).
Al pari dei nodi dei giorni scorsi, un piccolo promemoria di certi vizi del pensiero che possono complicarci la vita in modo sbarazzino. Attenzione al trasformismo: può capitare che alcuni di questi vizi vi siano decantati come virtù. Scegliete voi da che parte stare, io sto con il vincitore perché il perdente puzza.
Ringrazio Avio per il ripescaggio…
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