Tra gli evocatori, la musica rimane uno dei più misteriosi.
Sono abbastanza ignorante da non sapere se qualcuno abbia affrontato l’argomento, dopo le performance di Orfeo che rendeva mansueti gli animali e ripescava Euridice. Vorresti sbriciolare il mondo tenendolo stretto saldamente tra le dita, ma poi senti quella musica e… ecco che torna uno stato d’animo e si sostituisce all’ira. Perché?
Come al solito faccio domande, invece di rispondere. Mi piace così.
E mentre osservi rapito il nuovo tormentone, leggi le considerazioni incantate del 3 giugno.
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