Limpido

Ho cercato, ma non ho trovato che uno schema in mente.

La memoria ricorda collegamenti, il che fa esistere l’albero anche quando si perde traccia delle foglie.

Voglio l’avvicinamento di un buon numero di elementi, qui e subito, e l’allontanamento di altrettanti; possiamo fare di noi ciò che vogliamo, ma sempre muovendoci all’interno di un labirinto di imperativi camuffati da condizionali.

Io affermo la mia volontà nell’atto di non esistere per alcune ore. Sfuggo al disegno dichiarandomi parte di esso.

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