Non avverto nessun bisogno di ulteriori “esperti”.
Se non lo sai, il modo migliore di comportarti è dire: «Non lo so.». Sono graditi anche «Non ne ho idea.» o «Non mi interessa.».
Se lo sai, dimmelo. Subito, e possibilmente in modo chiaro. Il sapere per pochi non mi affascina, mi ripugna.
Se lo sai e se me l’hai detto, dimmi anche quali sono le tue fonti. Sono stanco di notizie di terza mano, ipotesi che sono diventate certezze lungo il transito tra tre bocche e due paia di orecchie. Sii sincero. Quando inventi fonti autorevoli, solitamente non sei molto credibile.
Mettere in discussione ciò che sai non equivale a mettere in discussione te. Se dubito di ciò che dici, e se fornisco motivi validi per dubitare, non ti offendere come se ti avessi dato del ladro. Dubito anche delle fonti autorevoli di cui sopra, e tu sei ad almeno un grado di distanza dalla loro presunta autorevolezza. La tua esperienza personale è personale, e nella maggior parte dei casi non offre nessun valido sostegno alle tue argomentazioni.
Aver letto un libro sull’argomento non ti rende un esperto. Neppure averne letti cinque, o dieci. Allo stesso modo, scaricare mp3 di Beethoven non ti rende appassionato di musica classica, e saper fare un buco con il trapano non ti qualifica come artigiano provetto.
Prendi coscienza dei tuoi limiti, e mi sarai subito più simpatico. Io lotto costantemente per evitare la spocchia, so di non potermela permettere: da te mi aspetto lo stesso.
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