Routine

Facile essere oppressi dalla routine.

Si chiama routine solo quando ce la impongono gli altri. Quando la scegliamo noi diventa un rituale, e acquisisce potenza evocativa. Richiama con semplicità grappoli di emozioni.

Alzarsi sempre alla stessa ora per andare al lavoro è un peso enorme; uscire di casa sempre alla stessa ora per fare due passi con gli stessi amici consolida l’identità.

Qualcuno lo considera un semplice passatempo da vecchio. Io mi chiedo se non sia un semplice passatempo da bambino.

Proprio come ridere all’ennesimo tormentone: c’è un limite oltre il quale il familiare diventa stantio, ma quando si è in burrasca il familiare diventa un’ottima ancora.

Poi ci sono gli amanti degli sport estremi.

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