Esotismo e sassualità

Mi sfugge perché dovrei ascoltare (in silenzio) ragazze slave al telefono, ma uno spot tenta di convincermi che ne vale la pena. La protagonista ha sollevato verso di me un telecomando con chiaro gesto di minaccia, ma io l’ho freddata prima che potesse agire.

L’argomento è un po’ meno banale (e pertanto meno adatto a queste pagine) di quanto vorrebbero farci credere, ed è curioso osservare le proprie reazioni di fronte all’oggetto del desiderio, o a quello che altri vorrebbero proporre come oggetto del desiderio.

Le chiavi della sessualità sono nascoste molto in profondità in ognuno di noi, e sono difficili da recuperare. Sono sepolte sotto preconcetti, sensi di colpa, paure e tentativi di programmazione selvaggia da parte del primo venuto (si parlava di ragazze slave, eh?).

Ci si scopre attratti da una situazione, un profumo, un atteggiamento e non si saprebbe dire perché. Si è combattuti tra un senso di impotenza nei confronti di desideri irrazionali e di appagamento per avere esplorato una parte sconosciuta di sé stessi.

L’ultimo mistero, il più innocente: cosa ci sarà di così divertente nello scovare i doppi sensi a sfondo sessuale in post come questo?

(che sono, a buon diritto, intimisti…)

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