Fastidio – 3

Scavavo dentro di me alla ricerca delle radici del fastidio.

Le ho trovate facilmente: le ho seguite per capire cosa sradicare.

Niente da fare. Piantate saldamente nel mio ego, mi spingono ad odiare chiunque mi attacchi addosso etichette con il nome sbagliato.

Ho guardato una mezz’ora il meccanismo, rapito: mi illudevo di scoprire almeno un’etichetta giusta.

Macché. In trenta minuti di irritante osservazione, una sola etichetta è rimasta attaccata qualche istante senza scatenare reazioni contrastanti:

“Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.”

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