Credo

Esistono:

  1. Un mondo a cui non frega nulla di noi e di cui ci frega poco.
  2. Noi, che forniamo colore alle radiazioni elettromagnetiche, distinguiamo tra solido e liquido e proiettiamo all’esterno l’enorme casino che abbiamo in mente. Ognuno crea un mondo di concetti e pensieri che è più reale del mondo al punto 1. E’ un mondo popolato da maghi, che tramite la volontà provano a trasportare nel mondo degli altri il proprio. Non sapranno mai fino a che punto riescono a farlo.
  3. Tante creature con percezioni limitate di quanto accade, che lottano nel tentativo di trovare una giustificazione, compatibile con la struttura della loro mente, al fatto di essere vivi. Mente difficilmente definibile: se rivolta a investigare su sè stessa ha la tendenza ad incepparsi. Rimane comunque uno strumento insostituibile per operare le magie del punto 2, e regala cose come i telefoni cellulari ed i libri che legge il popolo bue.
  4. Albe e tramonti, una nozione di piacevole ed una di spiacevole, un’armata di desideri ed emozioni che motivano e dirigono la mente di cui si parlava al punto 3. Intuiti, istinti, sensazioni, l’amore a prima vista ed il dolore di essere derisi, la curiosità verso l’opposto.
  5. Una voce continua che grida: «SONO IO! ESISTO! SONO DIVERSO DA TUTTO IL RESTO!» che è impossibile da far tacere. Per alcuni è indispensabile, per altri troppo ingombrante. In ogni caso, non se ne va e cerca costantemente di nutrirsi, per paura del vuoto.
  6. Una forza cieca che spinge verso la distruzione di ciò che è diverso, per affermare l’individualità del punto 5.
  7. Una forza accentratrice che spinge ad integrare ciò che è diverso, che unisce il simile al simile appianando le differenze, e che cerca di far coincidere tutti i possibili mondi. E’ un altro aspetto del punto 6; non distrugge fuori, ma rafforza dentro.
  8. La possibilità che esistano differenze, postulato del fuori e del dentro, non è unica la voce che afferma la propria individualità; e limiti necessari, tempo e spazio, morte e vita. La disillusione di scoprire che non c’è nulla di vero, il sentirsi abbandonati dai propri pensieri, l’infrangersi contro un muro che cresce all’infinito.
  9. La vita che prosegue nonostante il limite, l’euforia insensata, fiori che crescono sotto ai binari del treno. Una pressione continua che muove dal profondo. Questa sensazione è Dio.
  10. Uno. Rari momenti in cui svaniscono le differenze, tutto diventa privo di senso e non sembra esserci nulla di male. Quello che viene dopo al suono di cui vibri, per un interminabile attimo.

Commenti

2 risposte a “Credo”

  1. Avatar drake&sky

    Le 10 coscienze? No, non sembra, pero’ ci assomiglia… non avrei saputo definire questi dieci punti meglio di cosi’ :-)

  2. Avatar oracolo

    Le 10 coscienze? Non so bene cosa siano. Questo breve elenco fu scritto in un periodo nel quale deliravo più di adesso. Sorprendentemente, credo ancora in questi 10 punti, sebbene siano cambiate molte cose.

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