Un articolo desolante di un consumatore di musica veterano alle prese con il DRM (via Slashdot).
Un amico che sto cercando di trasformare in una specie di capo popolo dell’economia digitale – per usare sue parole – ha semplificato il problema nella mia mente. Attenzione, probabilmente nella mia mente è molto più semplificato che nella sua: interverrà a correggermi, se devio troppo dalla sua visione.
In soldoni, cercare di guadagnare soldi sulle copie di qualcosa che non costa niente copiare è una strategia fallimentare. Invece di trovare il modo di svincolare il guadagno dalle copie vendute, si cerca di eliminare la possibilità di fare copie. Geniale.
Visto che oramai non ci stupiamo neppure più del fatto che il film che ho comprato debba essere crittografato tra il mio lettore ed il mio monitor, altrimenti magari lo frego, sono sinceramente curioso di sapere come andrà a finire. Né mi azzardo a fare previsioni, ché si sa che il modo migliore di fare brutte figure è fare previsioni sul futuro.
Bel nickname che mi sono scelto.
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