Autosputo

E’ un po’ il fondamento di questo blog brutto, stupido, banale e letto da nessuno.

C’è chi trova fastidioso l’autosputo, poiché trasforma l’interlocutore in una sorta di continuo ricostituente: «ma no, su, ché in fondo sei bravo, ché dopotutto sei originale, ché tutto sommato…»

Certe volte nasconde una profonda insicurezza; altre volte, anche. Non si è mai capito se mettere costantemente tutti di fronte ai propri limiti serva a qualcosa: c’è chi ama la tracotanza, chi l’umiltà.

Io amo l’umiltà, essendo quel geniaccio che sono.
(I virtuosi trovino l’affermazione duale e la inseriscano qui)

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