Fin dai tempi dell’Amiga, quando perdevo ore con Imagine e Vista (no, non il nuovo Windows…), subisco il fascino di un processore che elabora dati per ore ed ore…
L’aspettativa ha sempre trasformato pochi e deludenti risultati in gioielli. Un esempio recente? Questo affare modellato con Blender e renderizzato (reso? Calcolato? Mah) con YafRay. Non si capisce neppure bene cosa sia, ma aspettare un paio d’ore per vedere calcolate le caustiche mi ha ipnotizzato.
Ultimi passatempi? Guardare Beagle mentre indicizza l’hard disk, e aspettare che Electric Sheep calcoli fotogrammi dei sogni dei nostri processori.
(Electric Sheep vale la pena di essere provato, ed ha molta più dignità degli orridi tubi di Windows o del vostro nome che rimbalza oscenamente per lo schermo: armatevi di molta pazienza, però. Il fascino richiede tempo.)
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