Assistenza

Considerazioni interessanti che non si applicano a me come professionista, ma come amico che se ne intende.
Altri potrebbero considerarmi il “cugino” del punto 6a, ovviamente. Ogni volta che mi capita di dover cercare di mettere a posto qualche magagna di Windows sui pc di amici e parenti, l’algoritmo che seguo è oramai il seguente:

  1. Cercare il problema su Google
  2. Se non basta, cercare il problema sui newsgroup
  3. Se non basta, disinstallare qualsiasi cosa possa essere collegata al problema (il proprietario del computer non può di solito essere disinstallato, e questo è un gravo limite), indi reinstallarla
  4. Se non basta, installare firewall, antivirus, antispyware, antigioia e prosbattimento sentiti nominare da altri amici (Windowsiani e si spera affidabili), nella speranza (vana) che non incasinino il sistema più di quanto lo mettano a posto. Lanciare poi tutto, sprecando giornate in interminabili, moderni equivalenti di scandisk/defrag
  5. Se non basta, disinstallare Windows, indi reinstallarlo
  6. Ora funziona? Se non funziona, tornare al punto 1

Di solito, dopo due o tre iterazioni mi stufo e liquido la questione sfoggiando un po’ di technobabble e perdendo punti nella classifica degli “Amici che ci chiappano con il pc”. Non che la cosa mi dispensi dall’essere richiamato, e richiamato, e richiamato, in una inarrestabile corsa verso l’umiliazione e l’ammissione di incompetenza.

Qualche volta menziono Linux ed il fatto che mi causa molti meno problemi, suscitando reazioni contrastanti.

I maligni pensano (e non del tutto a torto) che sia una scusa per mascherare la mia inettitudine. Mi immaginano mentre mi balocco installando, mese dopo mese, la nuova Mandrake trovata in edicola (è noto che una Mandrake di solito dura un mese, prima di sbagasciarsi Windows-style): in realtà ho superato quella fase da tempo, ma le altre attività a cui mi dedico sono comunque abbastanza aliene da impedirmi di sapere a che Versione siano giunti Nero Burning Rom ed eMule. Ed è noto che chi non sa quali siano le ultime versioni dei programmi più cool è un poveraccio, che merita per lo più disprezzo e raramente compatimento.

Altri, invece, colti da un impeto di buona volontà mi chiedono di installare loro Linux. Si apre davanti a me un futuro fatto di open source e gpl, di server installati in cinque minuti, di problemi risolvibili in modo più razionale rispetto all’installa/disinstalla. Problemi irrisolvibili, però, senza un minimo di buona volontà. Molta di più di quella che serve per usare Nero, ed infinitamente di più di quella che, in un mondo ideale, dovrebbe essere richiesta all’utente di quello che in fondo è un elettrodomestico. Chi sostiene che usare un computer, oggi, sia facile meriterebbe di dover seguire un corso di una decina di ore per capire come accendere il forno o di dover conseguire il patentino europeo per l’asciugacapelli. Travolto dal pensiero di interminabili telefonate a base di

“Ho infilato la macchina fotografica nella presa usb e non succede niente: come mai?”
“Come si usa lo scanner? E la webcam?”
“Che vuol dire montare un cd?”
“Come rippo i dvd?”
“Perché non riesco ad aprire un file .nrg?”
“Come installo GTA 12?”

di solito gioco la carta del “il tuo modem usb non funziona” o addirittura la meschina “Linux non è ancora maturo come sistema desktop”, affermazione che mi relega nell’inferno dei masochisti pure un po’ snob.

Già che sono lì (tra gli snob, più che tra i masochisti) ogni tanto provo l’asso nella manica: la mela.
Per ora non ho avuto molto successo, però, se non tra i già convertiti: la differenza di prezzo si fa sentire, e nessuno riesce davvero a convincersi che io possa essere sostenitore di un sistema che non uso. Un meccanico deve andare in giro in Jaguar, non con un’utilitaria messa insieme con pezzi recuperati in giro. Geniale, la metafora automobilistica, geniale.

Ma un giorno i computer saranno davvero facili da usare, tutti compatibili tra loro, sicuri, veloci e in decine di meravigliose tinte pastello.

Forse.

Commenti

Una risposta a “Assistenza”

  1. Avatar drake&sky

    NOOOOO!!! E privarci cosi’ di una gran bella dose di divertimento?? Perche’?? ;-)

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