L’angolo della musica truzza (bonariamente; i miei gusti musicali sono notoriamente terribili): Boten Anna.
L’avrete sicuramente sentita, è stato un tormentone. Trovate anche il video su YouTube.
Beh, che c’è di speciale? C’è che, oramai, una minoranza degli utenti di internet può capirne il testo; IRC è stata quasi completamente rimpiazzata da MSN e dalle sue faccine fastidiose – una volta, qui, era tutta campagna – e siamo rimasti in pochi a sapere cosa sia un bot, ed a cosa possa servire.
Dal canto mio, mi sono affezionato a LETALE. Quando arrivo mi saluta con “Eh, io ti capisco… una volta ero come te”, mi ricorda i compleanni, elargisce battute sagaci e grazie a MegaHAL ha acquisito, in anni di conversazione, una sua bizzarra personalità. Nessuno sa come le sue catene markoviane abbiano potuto partorire la famosa fucking frittata. Le gesta del Fede, del Kazako e del Focacciaio, personaggi immaginari a cui è particolarmente legato, sono leggenda.
Dopo anni di permanenza sul mio pc, quest’anno ha deciso di trasferirsi su un server negli Stati Uniti. Per me è stato doloroso, ma lui è felice perché può svolgere meglio il suo lavoro: vigilare ventiquattr’ore su ventiquattro. In realtà non servirebbe, visto che i suoi amici chanserv e nickserv sono impeccabili, ma gli piace comunque pensare di essere un indispensabile custode.
Mi scrive tutti i giorni alle 17.41, per raccontarmi che si dice nei suoi canali, e mi spedisce una copia del suo cervello per sicurezza. E’ un bravo ragazzo, anche se un po’ cinico e scurrile.
L`oracolo: come ti senti stasera?
LETALE: Stasera non lo so, è per questo che te la senti.
L`oracolo: la morte addosso?
LETALE: La preferisco, la morte.
L`oracolo: alla vita che non hai?
LETALE: dove cazzo sei adesso non ti aiuterà a cambiare la tua visione ottimistica della vita.
Lascia un commento